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dove il mio piano di allenamento
« on: March 9th, 2020, 3:40pm »
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Abbiamo riso tra le lacrime e ci siamo abbracciati. Sono stati un paio di giorni davvero difficili e sono rimasto sorpreso da quanto fosse bello vedere amici. Essere in grado di fare un'escursione con April ha reso tutte le lotte dei giorni prima di sciogliersi. Ero ancora determinato a completare l'intera pista, anche se dovevo zoppicare fino alla fine. Ero disposto ad Adidas Ultra Boost Damen affrontare il dolore e le ore di affrontarlo mentalmente perch¨¦ tutto il resto si sentiva benissimo. I miei muscoli non sono mai stanchi. I miei livelli di energia erano decenti nonostante la mancanza di sonno. Ci¨° che avevo sopportato negli ultimi giorni e oltre 100 miglia mi aveva guadagnato una nuova fiducia in me stesso. Sapevo di avere quello che ci sarebbe voluto per finire questo FKT.
Ma il mio stinco aveva altri piani. Mentre io e April camminavamo, divenne sempre pi¨´ chiaro che stava succedendo qualcosa di inquietante. Avevo fatto a malapena quattro miglia ed ero di nuovo rallentato fino a diventare uno shuffle. Avevo otto miglia da percorrere fino al prossimo incrocio stradale. Pi¨´ lontano camminavo, le possibilit¨¤ di completare l'intero percorso stavano diminuendo. Nella migliore delle ipotesi, ora ero in grado di muovermi Nike Air Max Zero Damen solo a due miglia all'ora. Non potevo concepibilmente coprire le oltre 160 miglia che mi restavano per essere in grado di rompere l'attuale FKT complessivo di sei giorni, otto ore e 30 minuti. Anche solo semplicemente finire di stabilire il record di velocit¨¤ delle donne in qualsiasi periodo di tempo non era pi¨´ un'opzione praticabile. Ascoltare il mio corpo e prendermene cura era pi¨´ importante. Potrei aver avuto la capacit¨¤ e la volont¨¤ di finire, ma fermarmi ¨¨ stata la cosa giusta da fare.
Sapere quando fermarsi ¨¨ importante quanto sapere quando continuare. A differenza di qualsiasi lesione dei tessuti molli che ho avuto che di solito migliorer¨¤ nel tempo e con il movimento, questo diventerebbe esponenzialmente pi¨´ doloroso quanto pi¨´ ci sono stato. Sembrava profondo, strutturale e instabile, come se il minimo movimento sbagliato lo facesse esplodere senza possibilit¨¤ di riparazione. Era un disagio che non avevo mai visto prima. Anche se non era familiare, era un dolore che il mio corpo conosceva istintivamente.
Per quanto volessi negarlo, ¨¨ stata senza dubbio una frattura da stress tibiale.
Mentre sedevo in compagnia dei miei amici e di mio marito, decidemmo di fermarci. Dopo aver costruito un fal¨° e aver condiviso alcuni tiri da un pallone molto apprezzato, abbiamo brindato alla realizzazione. Avevo fatto 140 miglia, solo a met¨¤ strada.
Non sono la stessa persona che ha iniziato questa avventura un anno fa. Ho iniziato a vedere quali fossero i miei limiti, a conoscere me stesso e, spero, ispirare altre donne a fare lo stesso. E mentre sento di aver testato il mio limite, non mi sento di averlo trovato. Ora so che posso fare molto pi¨´ di quanto avessi mai immaginato di poter fare.
Essere a proprio agio non ¨¨ la vita. Si tratta di permetterci di abbattere le Nike Air Max 270 Womens nostre barriere auto-imposte e di realizzare il potenziale di ci¨° di cui siamo capaci. Si tratta di esplorare lo spazio oltre il punto in cui il nostro cervello ci dice di fermarci. Si tratta di crescere psicologicamente, emotivamente e persino spiritualmente attraversando il confine del facile.
Ho imparato che non devo aver paura dei grandi obiettivi con percentuali di successo apparentemente impossibili perch¨¦ avere il coraggio di provare ¨¨ un successo in s¨¦ e per s¨¦.
Le uniche parti di questa corsa che non si sono sentite impossibili sono state le discese, ma ho parlato con me stesso attraverso ogni clich¨¦ l¨¤ fuori:
"Questo ti render¨¤ molto pi¨´ forte per ottobre."
"Ci¨° che non ti uccide ti rende pi¨´ forte."
"Un piede davanti all'altro."
Ma ho un grande obiettivo che mi piacerebbe raggiungere e superare, quindi mi sono Nike Air Max 2017 Mujer avvicinato per finire 13 miglia e tornare a casa a mangiare alcune uova. Il mio ritmo ha finito per essere in media 10: 04, non il migliore, ma proprio dove il mio piano di allenamento dice che dovrei essere.
Quindi, per quanto amo il sonno, adoro alzarmi e correre presto per battere meglio il caldo.
Come ¨¨ stato il tuo fine settimana? Chi ¨¨ uno spacciatore nella tua vita? (P.S. Non chiacchierare mai Emily se stai mai cercando di convincerti a uscire da una gara.)
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